Imballo in carta per il food packaging: scelta innovativa per la sostenibilità e la shelf-life
Eco&Food nasce nel 2015 dall’esigenza e convinzione di contenere gli alimenti a contatto con la pura carta vergine al fine di garantirne l’assoluta naturalezza, igiene e sicurezza ed offrire nel contempo un imballo multifunzionale davvero sostenibile per l’ambiente, con l’obiettivo ambizioso di diventare la vera soluzione alternativa all’utilizzo delle plastiche monouso nel food packaging.
I materiali innovativi di Eco& Food: HT Board e Grass Paper
- Carta Erba: contiene fino al 40% di fibre d’erba e nel processo di produzione di 1t di materia prima c’è una riduzione del 75% di emissioni di CO2 nell’atmosfera, un risparmio di energia fino a 4500Kw/h e di acqua fino a 5000L, in quanto ne bastano solamente 2L. Inoltre nella produzione di fibra d’erba non si utilizzano sostanze chimiche.
- HT Board: materiale in pura carta vergine a contatto diretto con gli alimenti, in grado non solo di conservare ma anche di cucinare e consumare cibo in un unico imballo.
Le caratteristiche di HT Board
- Monomateriale carta in pura cellulosa
- Leggero per un ridotto impatto ambientale
- Idoneo al contatto diretto con alimenti
- Idoneo al trasporto, cottura, riscaldamento e consumo dei cibi in forno tradizionale e microonde
- Valore WVTR Water Vapor Transmission Rate
- ZERO Waste:
- Riciclabile nella carta LIVELLO A+ secondo metodo Aticelca 501/2019
- Compostabile e Biodegradabile (Test certificato EN 13432)
Shelf Life: nuove opportunità di utilizzo
Negli ultimi decenni l’orientamento della ricerca è sempre stato rivolto all’individuazione di soluzioni tecnologiche finalizzate ad estendere la shelf life degli alimenti. In ambito packaging, si è tradotto in soluzioni d’imballaggio che riuscissero a garantire barriera all’umidità, all’ossigeno e contenimento di atmosfere protettive con una presunta minimizzazione degli sprechi.
Oggi però il binomio aumento della shelf life e riduzione dello spreco alimentare, si scontra con la necessità di utilizzare materiali ecosostenibili ed in questo la carta è per sua natura sostenibile. Di contro le fibre di carta sono igroscopiche e non permettono alcuna barriera funzionale, tantomeno quella ai gas; allo stato attuale qualsiasi “sentito dire” è solamente un auspicio di un risultato che al momento è intenzionale e al quale stanno lavorando centinaia di aziende e migliaia di persone. Quanto sopra, in ottica di soluzioni d’imballaggio, si traduce obbligatoriamente in una riduzione delle shelf-life.
Di fronte a questo scenario è necessario trovare un compromesso tra durata della vita commerciale di un prodotto, rischio di spreco alimentare e impatto ambientale.
Oggi l’estensione della shelf-life potrebbe non essere più un target da perseguire!
E le caratteristiche organolettiche?
Una riduzione della shelf-life garantisce un alimento fresco, più buono e la possibilità di ridurre o eliminare conservanti aggiunti.
Inoltre, a favore della carta, si può dire che è assolutamente idonea all’utilizzo per rinvenimento – riscaldamento – cottura.
Sicurezza alimentare, certificazioni, analisi sensoriale
I punti di forza dell’imballaggio in carta sono direttamente collegati alla sicurezza alimentare (processi di produzione della carta) e alle sue caratteristiche: igiene – traspirabilità/porosità.
Testimoni a favore della sicurezza alimentare per soluzioni in carta sono tutti i test MOCA che vengono eseguiti nel pieno rispetto delle normative (non solo europee ma anche italiane e francesi, molto più restrittive).
I test di analisi eseguiti, hanno permesso di studiare con un approccio scientifico le proprietà sensoriali e la conseguente risposta affettiva dei consumatori verso alcune preparazioni gastronomiche cotte in diversi materiali.
Dai risultati è emerso che cucinare, riscaldare e conservare gli alimenti nella carta NON influisce negativamente sulle valutazioni, ma anzi, in alcuni casi il grado di preferenza è SUPERIORE.